Acciaio, di Stefano Mordini (2012)"Acciaio" è un film che ho deciso di andare a vedere (non ho letto il libro) soprattutto perchè parla di una realtà molto vicina a dove abito (circa 45 Km), ovvero Piombino, in provincia di Livorno (Toscana); una cittadina in cui la siderurgia è storia di secoli se non di millenni (già gli etruschi estraevano ferro in queste zone!). Siamo andati a vederlo al cinema-teatro di Rosignano Solvay insieme a due amici, e 3 su 4 siamo usciti mooolto sdubbiati da quanto visto... Credo che l'intento del regista fosse quello di mostrare, attraverso soprattutto la storia di due famiglie e di due teenager in particolare, quanto la presenza inossidabile della fabbrica, permei e distorga "da dietro le quinte" la vita di tutti coloro che ci lavorano (direttamente o indirettamente). L' Acciaio resiste a tutto (amori, famiglie, rapporti distorti, morti). Però a mio modesto parere tale intento non viene soddisfatto e realizzato; sembra più un film sulla vita di due ragazze quindicenni che sull'acciaio (comprendo che l' "Acciaio" - con la A maiuscola - doveva essere "il male oscuro e invisibile" che permea tutto... ma non si colgono causa/effetto, non si mettono in luce le specificità dell'industria-acciaio, non esce nel film la "violenza muta" dell'acciaio...). Una trama e delle situazioni abbastanza scontate, con buoni interpreti, ma poco più. Voto: 5

GooglePlus Author Profile : Articolo scritto da Francesco Giubbilini in esclusiva per il sito Millestanze.it.