Pulizie SEO di PrimaveraIl sito con cui lavoro, Millestanze.it, è online da circa 8 anni, da prima anche che decidessi di dedicarmi full time ad essere un web designer e uno sviluppatore web freelance. Questo spiega anche lo "strano" nome scelto per il dominio, che non è affatto descrittivo del mio lavoro o identificativo dei contenuti che contiene. Ma forse quel nome lo avrei scelto lo stesso, a quei tempi, in quanto non c'era (ed io sicuramente non avevo) un'attenzione SEO così elevata verso tutti quei fattori che posso incidere sul posizionamento di un sito e che ad oggi conosciamo a memoria.
Proprio questa scarsa attenzione ai fattori SEO, l'ingenuità e la pratica impunita ( -> da parte dei motori di ricerca) e assai diffusa di creare link verso il sito con scambi e strategie "black hat" che oggi farebbero paura anche al SEO più scaltro ed avventato, proprio tutto ciò ha impiantato sulle spalle di molti nostri siti una sorta di "peso oscuro" che forse per il webmaster è caduto nel dimenticatoio, ma non per gli algoritmi... e così, come un fulmine a ciel sereno, improvvisamente quella linfa nera erompe in tutta la sua negatività, portando al declassamento, alla penalizzazione o addirittura al ban, molti siti che non se lo sarebbero mai aspettato!
E così inizia una rincorsa (a volte difficile, impegnativa e temporalmente dispendiosa) a ripulire tutte le pagine del sito...

Se non siete ancora stati vittima degli update di Google, meglio agire in fretta e tenersene al riparo definitivamente. Durante questi anni anche io avevo promosso ed attuato pratiche di scambio link e in questi giorni, un pò preoccupato da quello che sentivo "in giro" ho controllato tutti i link scoprendone proprio delle belle!!!
Siti che da PR5 si sono ritrovati a PR0, altri decisamente penalizzati nel posizionamento e nel traffico, siti apparentemente buoni in "down" completo; più della metà dei siti con cui avevo attuato una pratica di scambio link ho dovuto rimuoverli! (ecco perchè ero sceso, nei dati SEOMoz da 5,77 a 5,44).

Forse, quello che mi ha salvato sono state le seguenti cose (e che consiglio a tutti di mettere in atto):

- non ho pubblicità sul sito;
- non ho mai fatto uso di strategie seo eccessivamente "spinte" o spam;
- ho provato l'acquisto di link una sola volta (pentendomene);
- sono presente in dmoz e il sito ha un alto valore di autorità anche per via dell'anzianità;
- ho sempre fatto scambio-link con risorse che ritenevo comunque buone e del mio stesso settore (mai con siti di poker, giochi on line, lotterie, erotismo, ecc.);
- ho continuato ad aggiornare costantemente le mie pagine (anche in inglese) con contenuti buoni ed originali;
- ho sempre creduto e portato avanti una condivisione gratuita di risorse (e questo magari qualche link spontaneo, nel tempo, me lo ha procurato);
- ho un blog in cui ho inserito via via articoli, incrementando molto questa attività soprattutto nell'ultimo anno;
- mantengo aggiornati e attivi molti profili Social (facebook, goole+, linkedin, foursquare, twitter, ecc.) e frequento costantemente alcuni forum e blog partecipando a varie discussioni e, quando posso, fornendo spunti ed aiuti;
- in alcuni casi ho donato delle piccole somme allo staff di strumenti online che utilizzo di frequente come forma di riconoscenza e in qualche caso ho ottenuto una citazione o un link di ringraziamento :)
- ho cercato di far arrivare link al mio sito da fonti diversificate e con anchor differenti, puntando anche a pagine interne del sito.

Tantissime azioni, di cui di molte ho perso anche la memoria, ma che forse hanno bilanciato qualche piccola scorrettezza che negli anni ho commesso per ingenuità o per curiosità, ma che ho subito imparato a non ricommettere.

Il sito e il suo buon posizionamento sono, soprattutto per noi freelance di internet, un bene molto prezioso da custodire ed incrementare quotidianamente. Abbiatene cura: ripulite il più possibile finchè potete ed andiamo avanti con creatività, condivisione ed innovazione.

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