In questo periodo di incertezze, crisi economica e instabilità diffusa, doveva mettercisi anche Google con la sua sequenza di update, dal "Panda" al "Penguin", a generare panico tra webmaster e curatori di siti internet; il primo per combattere quei siti di scarso valore, con contenuti duplicati e con molti link in uscita; il secondo invece mira per colpire i siti troppo ottimizzati da un punto di vista seo (over-optimization) e che guadagnano posizioni solamente in base a quello e non per la bontà effettiva del sito.
E questi 2 update qualche cambiamento nelle serp lo hanno effettivamente provocato: leggendo blog e forum o visto molte persone che protestavano per abbassamento di traffico, perdita di posizioni e anche di pagerank. E così anche io ho monitorato attentamente la situazione del mio sito per controllare se appariva qualche temuto alert nel Webmaster Tool o se perdevo traffico (Google Analytics).
Ad oggi posso forse tirare un sospiro di sollievo e dire di non essere stato intaccato dagli aggiornamenti di Google (se non in maniera debole ed indiretta).

Questo articolo, voglio precisarlo, non ha certo lo scopo di vanto ma è un esempio pratico e concreto di come, avendo da sempre portato avanti e promosso una strategia white hat seo, basata sui buoni contenuti, sulla lentezza di acquisizione dei link da buone fonti, sull'attenzione ad evitare certe tipologie di siti, questo alla lunga porta davvero ad un riconoscimento positivo del lavoro fatto (con tanta, tanta, pazienza e dedizione!).

Cosa importantissima la presenza del blog: ho sempre avuto un blog ma fino a circa 2 anni fa quasi giaceva lì da parte inutilizzato; poi lentamente ho cominciato ad inserire sporadici articoli (soprattutto a livello personale) e poi, davvero molto nell'ultimo anno, a creare articoli anche di settore (soprattutto articoli su seo e posizionamento ed articoli di web marketing turistico e sviluppo del territorio livornese e toscano). Questa mole di testi, ben scritti (almeno lo spero!) e con link interni che potenziano l'architettura del mio sito, credo che mi abbia davvero aiutato a passare indenne tra le "forche" degli updates!

Prima accennavo al fatto che solamente in modo indiretto ne sono stato toccato: qui sotto, oltre all'immagine che riporta l'andamento del traffico sul mio sito proprio nei giorni tra metà Aprile / primi di Maggio in cui è entrato in azione il "Penguin" (il traffico sul sito è attualmente maggiore rispetto a qualche mese fa!), riporto anche la schedina del "SEO Site Tools" che utilizzo su Chrome; il PageRank della Homepage ha adesso un valore di 5,44 (prima era 5,78) e quello del dominio di 4,93 (prima era 5,03). Questo abbassamento credo sia dovuto all'abbassamento di pagerank di siti che linkano verso il mio.
Gli altri valori si sono invece tutti incrementati verso l'alto e questo mi da fiducia per il futuro e mi sprona comunque a continuare a lavorare sodo nella direzione intrapresa da sempre (da notare anche i valori di Page Authority e Domain Authority decisamente buoni).

Quindi cosa se ne ricava da ciò?
Che seguire tecniche "white" alla lunga paga sempre: creare siti con una buona architettura interna di link, con ottimi contenuti originali ben strutturati e accompagnati dalla redazione di news "fresche" periodiche; ottimizzare le pagine singolarmente in chiave seo ma senza esagerare e cercare di ricevere link solo da siti autorevoli; mantenere possibilmente un blog di settore ed essere presenti sui maggiori "social".
Una presenza organica online che paga davvero non si improvvisa, ma si guadagna con il tempo e soprattutto l'apprezzamento degli altri utenti; questo potrebbe essere davvero, alla fine, il crogiolo in cui tutto va a confluire:
scrivi, partecipa e costruisci il web per dare il meglio ai tuoi utenti e avrai in cambio ciò che meriti :)

Valori di traffico Google Analytics per il sito Millestanze.it tra Aprile e Maggio 2012

Valori del dominio Millestanze.it ricavati dal SEO Site Tools di Google Chrome


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