Cura della presenza online e del proprio ecosistema web

Il titolo, così enunciato, potrebbe sembrare a molti un paradosso: il mio sito ha bisogno di me? Ma come? Semmai sono io che ho bisogno di lui... per vendere, per trovare clienti, per promuovere i miei servizi... per questo l'ho fatto realizzare!

Ovviamente non fa una piega, niente di più vero, ma, dall'altro lato, se questa visione diventa l'alibi che porta alla stasi e all'immobilismo, niente di più sbagliato! Si cade in un gravissimo errore che può rendere di fatto inutile l'investimento sostenuto per far appunto realizzare il sito.



Oramai sono quasi 10 anni che sviluppo siti internet, di ogni tipologia e genere, dai primi in flash agli attuali siti responsive ed e-commerce, e l'esperienza (oltre alle numerose letture di settore) mi ha proprio insegnato, tra tante altre cose, a "ridimensionare" il mio ruolo, a capire che quella frase iniziale non è affatto un paradosso ma una profonda verità e ad impormi dunque di trasmettere questo messaggio ai miei clienti.

Siete VOI gli artefici primi del vostro successo: io posso fornirvi uno strumento (perfetto quanto volete!) ma che sarà quasi completamente inutile senza la vostra presenza, la vostra anima, la vostra passione e dunque i vostri contenuti. Non siamo più nell'epoca del web-meraviglia, dello stupore a tutti i costi, bensì in quella della relazione, della fruizione semplice di contenuti di qualità, utili, originali e personalizzati; gli utenti sono attenti al messaggio del brand (inteso in senso ampio; tutti possiamo considerarci una sorta di brand dal momento che ci proponiamo agli altri attraverso internet), alle sue caratteristiche e alla sua etica.

Dedicatevi con affetto alla vostra presenza online. Raccontatevi (storytelling) in modo sincero e creativo, cercando di imparare i nuovi linguaggi e i nuovi strumenti che internet vi mette a disposizione. Possono aiutarvi veramente tantissimo.

Non devono più esistere frasi del tipo: "Ma io ho il mio lavoro, non ho tempo da dedicare al sito..."
Il tuo sito E' PARTE INTEGRANTE del tuo lavoro; non capire che oggi le due cose sono con-fuse, indissolubilmente legate, che ognuna trae linfa vitale dall'altra, è a mio parere non aver compreso che anche il lavoro oggi, come tante altre cose, è cambiato rispetto alla visione tradizionale che ancora ci portiamo dentro quasi geneticamente.

O sia ha disposizione un budget considerevole per delegare aggiornamenti del sito e quant'altro in esterno (ma comunque un minimo di tempo bisogna comunque che il titolare del sito lo spenda per trasmettere informazioni al professionista, discutere assieme a lui la linea editoriale, ecc.), oppure è giunto il momento che nella vostra giornata lavorativa ci sia spazio anche per la cura della propria presenza online.

Un'ecosistema web (sito, blog, canali social, forum e portali di settore) non deve essere "mantenuto in vita" (aggiornare il dominio una volta l'anno e pubblicare due foto sulla pagina ogni 3 mesi) ma "coccolato", reso rigoglioso, ospitale, ricco di spunti, di piacevoli sorprese, di utilità concrete e di risposte immediate. Un'ecosistema web di questo tipo apporterà davvero al vostro business un surplus di ritorno, sia a livello lavorativo ma anche, e soprattutto, umano e sociale (e non è affatto detto che questi ultimi due aspetti siano slegati dal primo!).


GooglePlus Author Profile : Delizard Siti Web e SEO Articolo scritto da Francesco Giubbilini in esclusiva per il sito Millestanze.it.