Seo Web Marketing 2013

Anche questo anno, dopo il seowm12, seguirò l'intero SEO WEB MARKETING EXPERIENCE 2013 promosso da Madri, con interessantissime ore di formazione per ciò che riguarda soprattutto novità SEO, penalizzazioni e black hat. Come lo scorso anno, anche questo articolo sarà in itinere, ovvero lo aggiornerò di nuove informazioni via via che prenderò parte agli eventi live del corso in modo che alla fine possiate avere una panoramica, anche se non proprio a 360° (perchè comunque non seguirò in diretta proprio tutti gli appuntamenti), sicuramente molto ampia di ciò che è stato per me l'evento e di che livello.



1. Giorgio Taverniti: "SEO e Link Building"

Giorgio Taverniti - Seo Web Marketing Experience 2013Giorgio è partito (e ha chiuso) con LA frase, rivista e corretta rispetto alla versione precedente, apparsa nella nuova versione delle direttive di Google: "In general, webmaster can improve the rank of their sites by creating hight-quality sites that users will want to use and share". Siti internet che agli utenti piacerà utilizzare e condividere. Siti utili che fanno parlare. Questa è la nuova ottica SEO, molto più vicina ad un content marketing di qualità e creatività che "fa uso" di una link building "spontanea" di cui saranno promotori gli stessi utenti. E comunque, anche se spontanea, non è detto che non sia possibile lavorarci sopra, ottimizzando al meglio ciò che verrà condiviso (vedi anche importanza della co-citazione)... Importanza fondamentale quindi di un PIANO EDITORIALE a monte del lavoro pratico; una STRATEGIA DI MARKETING che indirizzi lo storytelling, il messaggio, i canali. Giorgio all'inizio del suo intervento ha anche parlato di tool SEO quali MajesticSEO e Screaming Frog e di come possono risultare utili in una fase di studio del proprio sito (soprattutto per la cura e l'ottimizzazione interna) e dei siti dei concorrenti. Infine, ha sottolineato l'importanza di VIDEO e AUDIO (quest'ultimi spesso sottovalutati) in campagne di content marketing, come sfruttarli al meglio e come integrarli con altri materiali per una presenza organica multicanale, cosa questa molto apprezzata da Google (indice di forza del brand). Voto: 7 e mezzo

 

2. Matteo Monari - "Black Hat Link Building vs. White Hat Link Earning"

Matteo Monari - Seo Web Marketing Experience 2013Ottima lezione di Matteo Monari che ha intrecciato, partendo dal lontano 1996, la storia del NOFOLLOW con le tecniche ritenute da Google black-hat nella linkbuilding. Introdotto inizialmente per proteggere i blog dallo spam che veniva inserito attraverso i commenti, siamo arrivati fino al 2013 in cui, secondo successive direttive, il NOFOLLOW sembra essere obbligatorio per ogni link che attraverso varie strategie cerchiamo di collocare su siti esterni (e quindi NOFOLLOW anche su recensioni, widget, infografiche, articoli, press release, guest blogging)... e allora cosa rimane?

Premesso che è Google stesso, in molti casi, a disattendere questi "comandamenti", le cose in realtà non stanno esattamente così, ovvero: se ci muoviamo in modo corretto ed onesto, attraverso siti di qualità e affini al nostro business, con materiale di qualità, possiamo benissimo omettere di utilizzare il NOFOLLOW e google non ci penalizzerà. La penalizzazione arriverà nel momento in cui il nostro operato sarà solo e soltanto eseguito in modo aggressivo e malizioso, puntando alla puro linkbuilding.

Quindi, non dipende tanto dagli strumenti che utilizziamo per fare linkbilding, ma COME lo facciamo, DOVE e con quale livello di QUALITA'. Solo così siamo davvero sul piano della link earning! (inbound marketing docet!)
Ultima cosa, tanto per dare anche dei dati tangibili attraverso un paio di case history portate da Matteo.
Per una campagna di link earning in cui sono stati contattati circa 400 siti e in cui si sono ottenuti alla fine circa 25 link DOFOLLOW, il costo sostenuto dal proprietario del sito è stato di qualche migliaio di euro. Questo per farvi rendere conto di quanto è complesso ottenere link, anche per risorse professionali che comunque ottengono moltissime condivisioni social!

E per chi ha bassi budget? Con bassi budget è forse impossibile affrontare campagne di questo tipo attraverso agenzia specializzate e quindi bisogna cercare di puntare su tempi lunghi, creatività e magari lavoro fatto in proprio. Voto: 8

 

3. Fabrizio Ventre - "SEO per Lead Generation"

Fabrizio Ventre - SEO Web Marketing Experience 2013Fabrizio è sempre interessante seguirlo in quanto porta nella lezione quello che riscontra nel lavoro di tutti i giorni traendone spesso (mi ricordo anche lo scorso anno il suo intervento sui siti penalizzati) conclusioni e modus operandi che si discostano da quelli più comunemente intesi, professati e praticati da altri SEO specialist.

Anche stavolta mi ha sorpreso dimostrando come - fatti e risultati alla mano - Google non riesca a mandare in penalizzazione siti molto piccoli, nuovi e incentrati su poche keywords, sui quali dunque si può osare anche qualche pratica un pò borderline e con i quali è più facile raggiungere (e mantenere) le prime posizioni in serp.

Il suo intervento era comunque mirato a veicolare come poter portare avanti progetti di SEO basati sulla Lead Generation piuttosto che sul posizionamento: è più rischioso ma si ha più libertà di movimento ed il lavoro è più incentrato sulla creatività (quindi possibilità di ottenere successo anche con basso budget).
Voto: 7 e mezzo

 

4. Piersante Paneghel - "I SEOsauri e il Pinguinozoico"

Piersante Paneghel - Seo Web Marketing Experience 2013Bhè, qui solo per il titolo darei un voto di eccellenza! :)

Piersante si ascolta volentieri e ha ben illustrato i passaggi "geologici" della SEO: dal primissimo Textaceo, al Linkocene (prima era Google dove la faceva da padrona la linkbuilding spietata e senza quartiere), per arrivare infine appunto al Pinguinozoico, l'Era attuale, in cui è diminuito il fattore "storico" del dominio, in cui c'è una guerra spietata ai patterns di links e agli sciami, e in cui si cerca di porre sempre più attenzione al comportamento degli utenti.

Ha dunque passato in rassegna sintomi e soluzioni per siti colpiti da penalizzazioni, suggerendo tool e piccoli "trucchi" per risolvere nel minor tempo possibile il problema (anche se la pazienza rimane centrale e fondamentale per poter vedere il proprio sito riconquistare le posizioni perdute).
Voto: 7 e mezzo

 

GooglePlus Author Profile : Delizard Siti Web e SEO Articolo scritto da Francesco Giubbilini in esclusiva per il sito Millestanze.it.