Qualche settimana fa, Rand Fishkin ha parlato, in una delle sue "Whiteboard Friday" settimanali,  di un possibile scenario futuro legato ai link, ovvero che se le "anchor text" andranno indebolendosi (soprattutto quelle esatte), potrebbe essere possibile che acquisiranno primaria importanza le "co-citazioni" (o co-occorrenze).

Ma che cosa si intende con "co-citazioni"? Semplice: che se il nome del tuo brand o della tua azienda (o anche del tuo prodotto/servizio) compare spesso e volentieri (senza che sia attivo nessun link) in pagine che parlano di un certo tema, e vicino a determinate parole, potrebbe essere realistico pensare che "basterà" questa "insistita vicinanza" a Google per far posizionare bene il tuo sito proprio per quelle parole prossemiche (occorrenze = keywords) .

Facciamo un esempio concreto. Se il nick "Delizard" comparisse in molti siti web che parlano di "servizi internet e seo" pur non ricevendo da quelle stesse pagine alcun link, potrebbe accadere che il mio sito incrementi la sua posizione nelle serp per parole chiave come "realizzazione siti web", "siti internet" e/o "servizi seo". Questo perchè il mio nome (Delizard, che fa riferimento al sito millestanze.it) viene spesso "citato" in siti autorevoli e di settore in articoli che parlano di quei servizi.

Ovviamente non è affatto semplice "convincere" Google: credo che le co-citazioni debbano essere davvero di numero elevato, vario, da siti autorevoli e all'interno di contenuti di qualità con alto numero di condivisioni e apprezzamenti. (Infatti Rand Fishkin fa l'esempio del prodotto SEO di SEOMoz "Site Explorer", famoso a livello planetario).

Comunque quella che lui indica è una via, una nuova possibilità, che ci permette di gettare un altro piccolo fascio di luce in un altro angolino buio dell'algoritmo e far aprire il pensiero creativo su un nuovo futuro aspetto della SEO, in un'altra direzione possibile.

Autorità della fonte (e dell'autore), co-citazioni, condivisioni e qualità dei contenuti: le REL-AZIONI (ovvero le AZIONI web che derivano/innescano RELAZIONI tra "creatori/fruitri di contenuti" [di qualsiasi genere essi siano]) sono ciò a cui Google tenterà sempre più di guardare/valutare per il posizionamento nelle serp. Proprio in quest'ottica sta per nascere una nuova realtà, una nuova "Content Strategy Agency" - RELATIO - che baserà il proprio operato proprio sulla cura/costruzione di tali relazioni, sull'inbound marketing e sulle azioni Social. Presto maggiori dettagli...

 

 

GooglePlus Author Profile : Articolo scritto da Francesco Giubbilini in esclusiva per il sito Millestanze.it.