TripBarometer e le 6 più importanti tendenze di viaggio per il 2016
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TripBarometer e le 6 più importanti tendenze di viaggio per il 2016

TripBarometer è il sondaggio su viaggiatori e alloggi più grande del mondo, che analizza più di 44.000 risposte di viaggiatori e albergatori a livello internazionale. Qui trovate l’articolo su TripAdvisor da cui trae spunto quanto segue.
TENDENZA DI VIAGGIO n° 1 – PROVARE NUOVE ESPERIENZE
Avevo già accennato dell’importanza dell’esperienza durante il soggiorno turistico nell’articolo su AirBnB a sharing economy. E non è un caso. La sharing economy non è soltanto un inglesismo di moda o una scelta turistica a costo minore. La sharing economy è sostenuta in primis da forti passioni ed emozioni, dal sentimento di un’empatia più profonda del viaggiatore con i locals e dunque dalla ricerca di vivere un’esperienza più originale, meno “turisticamente costruita”.
Le persone hanno sempre più voglia di abbattere le barriere del turismo classico ed esperire il “mondo altro” in cui si trovano immersi, fare le esperienze degli “indigeni” e non provare quella fastidiosa sensazione di sentirsi dentro uno “spettacolo” un po’ triste e finto creato ad hoc per il turista da spennare!
Ecco i dati di tendenza su questo primo dato:
– A livello internazionale, il 69% dei viaggiatori pensa di provare nuove esperienze nel 2016.
– Il 17% proverà a viaggiare da solo per la prima volta nel 2016, mentre il 15% proverà un viaggio all’avventura per la prima volta.

TENDENZA DI VIAGGIO n° 2 – MAGGIORE SPESA
Il budget che persone e famiglie stanzieranno per i viaggi nel 2016 sarà in crescita rispetto all’anno precedente e soprattutto per due motivi principali:
– per un certo senso di “merito” (sto lavorando molto -> mi merito più vacanza);
– perché c’è maggiore consapevolezza che il viaggiare apporti benessere psico-fisico.
Anche per quanto riguarda il mio personale punto di vista, non esiste modo migliore e maggiormente redditizio (investimento in salute, benessere psico-fisico, conoscenza, apertura mentale, riappropriazione del tempo) che impegnare la propria disponibilità economica in viaggi.

TENDENZA DI VIAGGIO n° 3 – LA SCELTA DELLA DESTINAZIONE
Sempre in sintonia con la crescita della sharing economy c’è il dato della crescita in percentuale dei viaggi spinti da un interesse culturale e di conoscenza di nuove popolazioni.
Dall’altro lato (e forse questo dato potrebbe essere figlio dell’influsso della crisi che ancora si sente), è in crescita anche il numero dei turisti che sceglie la propria meta turistica in base ad offerte speciali e last-minute.
Infine, dato anche questo interessante e che meriterebbe una riflessione, dal sondaggio risulta che 1 viaggiatore su 5 sceglie la propria destinazione sulla spinta iniziale di un programma televisivo.

TENDENZA DI VIAGGIO n° 4 – ARIA CONDIZIONATA E WI-FI
Oramai imprescindibili i servizi di aria condizionata e connessione wi-fi, che devono essere inclusi gratuitamente nel costo dell’alloggio. Il 63% ritiene l’aria condizionata imprescindibile, più della colazione o della piscina. Stesso discorso per la connessione wi-fi a internet, che deve essere fornita in maniera free e all’interno di ciascuna camera (NO a postazioni internet o zone wi-fi ristrette: le persone amano navigare standosene rilassati sul letto o in bagno, prima di dormire o appena svegli per programmare la giornata).

TENDENZA DI VIAGGIO n° 5 – PREZZI IN AUMENTO E CAUTO OTTIMISMO
Il 47% degli albergatori intervistati ha ammesso che alzerà i prezzi rispetto all’anno precedente e nonostante questo sono per la maggior parte ottimisti sul fatto che ci sarà un incremento delle prenotazioni.
Addirittura il 91% dei direttori di hotel intervistati ha affermato che le prenotazioni dirette dei clienti (ovvero la disintermediazione) saranno un fattore chiave e determinante per i prossimi anni.

TENDENZA DI VIAGGIO n° 6 – LA BRAND REPUTATION
Quasi il 100% degli intervistati comprende l’importanza abnorme che riveste la propria reputazione online e quanto essa influisca sul volume delle prenotazioni. Le recensioni degli ospiti, nella sharing economy, ha un peso fondamentale. E non è perché il sondaggio l’ha fatto TripAdvisor! Le cose stanno realmente così, e chi non se ne preoccupa fa solo del male a se stesso e al futuro della propria impresa turistica. Infatti sempre di più tra gli addetti lavori si sta prendendo coscienza di questo aspetto e quasi il 60% dichiara che incrementerà notevolmente il budget destinato al marketing turistico online.

DOCUMENTI DISPONIBILI PER APPROFONDIRE:
> Scarica qui TripBarometer completo.
> Visualizza l’infografica sulle abitudini di viaggio dei turisti suddivisi per fasce di età.

PS: Aggiungo infine un mio personale consiglio. Fatevi promotori di uno straordinario marketing territoriale e diventate i creatori di eventi speciali e cose straordinarie che i vostri ospiti non potranno fare a meno di condividere!
Nel tempo della sharing economy, diventare “instagrammabili” è un requisito imprescindibile, per amplificare il passa-parola digitale, la brand reputation e dunque le prenotazioni.


Delizard – Francesco Giubbilini

Delizard - Digital marketing Coach - Siti Web - Web Marketing Turistico

DIGITAL MARKETING COACH | SEO | WEB MARKETING TURISTICO | REALIZZAZIONE SITI WEB
Da più di 10 anni mi occupo di promuovere professionisti e aziende sul web.
Inbound Marketing, SEO e Web Marketing Turistico sono i tre cardini attorno ai quali oggi ruota il mio lavoro.
La mia missione è creare insieme a te un’ecosistema digitale che funzioni e soprattutto che converta.

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