La SEO tra SOGNO e STORYTELLING
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La SEO tra SOGNO e STORYTELLING

Ecco le tre potenti “S” che possono far esplodere (in senso positivo) la vostra strategia di web marketing turistico: seo, sogno e storytelling. Ognuna con la sua peculiarità e il suo compito/obiettivo, ma tutte anche, sotto un certo punto di vista che cercherò di illustrare in questo articolo, collegate.

SOGNO

Come abbiamo già visto in altri articoli, nel turismo e soprattutto nella fase di scelta della meta, la dimensione del SOGNO gioca un ruolo fondamentale.
Si deve essere capaci di far “scattare la molla” nell’utente e proiettarlo nella fase dreamland, conquistarlo emozionalmente con la bellezza del territorio (e anche della struttura e dei servizi offerti), innescando il desiderio.
La parte di marketing territoriale è fondamentale in ogni strategia di web marketing turistico; vale la pena ripeterlo: gli utenti non scelgono la propria vacanza in base alla bellezza della camera o all’ospitalità genuina di quell’agriturismo. Queste valutazioni entrano in gioco in una seconda fase. La prima fase è la scoperta del luogo, capire quali ESPERIENZE potranno essere fatte e se queste sono capaci di soddisfare le nostre esigenze. Quindi, prima di tutto, bisogna che siate (o che diventiate) esperti e innamorati conoscitori del vostro territorio e farvi promotori di esso attraverso il blog e/o social, con l’ausilio di testi coinvolgenti, belle foto e video. Ma qui sfociamo nello storytelling…

STORYTELLING

Lo storytelling è la modalità con cui potete (dovete) raccontare un certo dato di fatto trasformandolo così in una STORIA. E le storie, sia filologicamente (a livello di storia della razza umana) che ontologicamente (a livello di storia individuale) hanno giocato e giocano ogni giorno un ruolo fondamentale: le storie agiscono ad un livello profondo nella formazione e nello sviluppo psichico/emozionale di ognuno di noi e l’essere umano si è sempre abbeverato di storie, per capire/costruire il mondo circostante, darsi spiegazione di fenomeni incomprensibili, alienare le paure ma anche semplicemente rendere più lieto il tempo in compagnia.

Le storie fanno parte del nostro DNA e catturano involontariamente la nostra attenzione più di quanto possiamo credere. Di fronte all’ascolto di una storia il nostro essere mette in funzione tutta una parte neuronale di attenzione e assimilazione
che altrimenti non si attiverebbe. Per questo le STORIE rimangono anche più impresse nella memoria rispetto a delle semplici informazioni / nozioni che ci possono venir fornite dall’esterno.

E il sogno cos’è, in fin dei conti, se non una storia (simbolica), una narrazione che, prendendo spunto da un’informazione/messaggio circoscritto, lo trasforma in una sorta di avvincente RACCONTO che, in molti casi, se al mattino riusciamo a ricordarcelo, ci stupisce, ci avvince e sentiamo la voglia di condividerlo con altri.

Cercate dunque, nei vostri articoli sul blog, di non riportare in modo freddo e distante dei fatti o delle informazioni; per quanto importanti, uniche ed eccezionali esse siano, c’è sempre bisogno, soprattutto nel turismo, di parlare anche alle emozioni del potenziale cliente e dunque, per quanto possibile, intessete le vostre notizie in forma di storie, di narrazioni che facciano venir voglia di essere lette e soprattutto, per EMPATIA, di essere vissute!

SEO

Ed eccoci alla SEO, la parte (forse) meno emozionale e più tecnica della triade. La SEO però può tornarvi davvero utile per dare ai vostri contenuti, al vostro storytelling, non solo una parte emozionale, ma anche una certa dose di penetrazione per ciò che riguarda il posizionamento dei vostri articoli nei risultati di ricerca di Google.

Scrivere bene e in modo avvincente è sicuramente una carta importante che potete far valere nei confronti della vostra concorrenza, ma se quel contenuto, prodotto con tanto dispendio di energie e di tempo (che manca sempre!) poi viene trovato e letto da pochissime persone, allora capite che perde molta della sua forza.

Ecco dunque che saper gestire anche un poco di SEO Copywriting può risultare davvero esplosivo per il vostro content marketing turistico.

Una volta buttato giù l’articolo, prima di pubblicarlo sul web, cercate di seguire queste 10 semplici regole SEO in modo da ottimizzarlo quel giusto per renderlo appetibile anche ai motori di ricerca:

  1. Utilizzate un titolo breve e incisivo, che riporti le parole chiavi più importanti e che riesca a fare presa immediata sull’attenzione. Se siete indecisi su quali parole chiave utilizzare potete controllarne il trend sullo strumento Google Trends.
  2. Se sapete tecnicamente come fare, scrivete una meta-description avvincente che in due righe condensi il senso e il messaggio dell’articolo in modo da incuriosire il lettore e indurlo a cliccare sul vostro risultato.
  3. Suddividete il testo in paragrafi, dando a ciascuno un titolo esplicativo e fate buon uso degli spazi. Davanti ad un muro di parole le persone fuggono!
  4. Utilizzate il grassetto per le parole più importanti; l’occhio “scannerizzerà” in modo migliore tutto il testo.
  5. Se dovete fare un elenco utilizzate l’apposito strumento “elenchi puntati”.
  6. Utilizzate una bella foto in apertura, in tema con il vostro articolo.
  7. Se volete potete anche arricchire il testo con una photogallery o un video.
  8. Create in ogni articolo almeno un link interno ad un altro vostro articolo, in modo da favorire la navigazione.
  9. Incentivate i commenti con una chiusa finale ad hoc.
  10. Una volta pubblicato condividete l’articolo sui vostri canali social.

 


Delizard – Francesco Giubbilini

Delizard - Digital marketing Coach - Siti Web - Web Marketing Turistico

DIGITAL MARKETING COACH | SEO | WEB MARKETING TURISTICO | REALIZZAZIONE SITI WEB
Da più di 10 anni mi occupo di promuovere professionisti e aziende sul web.
Inbound Marketing, SEO e Web Marketing Turistico sono i tre cardini attorno ai quali oggi ruota il mio lavoro.
La mia missione è creare insieme a te un’ecosistema digitale che funzioni e soprattutto che converta.

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