Agriturismo: una vacanza che piace sempre più, soprattutto in Toscana!
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Il turismo agrituristico nella campagna toscana

Agriturismo: una vacanza che piace sempre più, soprattutto in Toscana!

I dati del sondaggio

Secondo i dati emersi da una ricerca condotta da Nexplora e Osservatorio del Turismo Digitale e presentati dal più importante portale del settore, ovvero Agriturismo.it, quello del turismo agrituristico è un business che complessivamente, in Italia, vale circa 1 MILIARO di euro. La regione italiana capofila è la Toscana, ambita sia dal turismo italiano che estero (54%), seguita dall’Umbria (34%) e poi da Veneto e Sicilia.

In totale sono circa 5 MILIONI i turisti che scelgono l’agriturismo come luogo ideale del proprio soggiorno, in primis per il tipo di accoglienza molto familiare (45,2%) e in seconda battuta per l’ottima cucina tipica che è possibile gustare (24,2%), solitamente preparata con prodotti propri o a km.0, genuini e freschi.

Il contatto con la natura e gli animali è sempre più ricercato dai viaggiatori; piace molto la tranquillità della campagna, i suoi paesaggi romantici e caratteristici e la lontananza dal caos cittadino. Negli ultimi 5 anni ben il 44% per della popolazione italiana che si è potuta concedere una vacanza lo ha fatto almeno 1 volta in agriturismo, spinti anche solitamente dal buon rapporto qualità/prezzo di cui è possibile usufruire in queste strutture.

Ma oltre agli italiani, da quali nazioni provengono maggiormente i turisti a cui piace alloggiare in agriturismo?
Secondo quanto riportato dal sondaggio, gli agrituristi provengono per l’87% dall’Europa. La fetta più importante è rappresentata dalla Germania (35%), davanti a Belgio, Olanda (12%) e Regno Unito (8%).

Soltanto nell’ultimo anno sono stati ben 3 MILIONI e 500 MILA i turisti stranieri che hanno usufruito di una “vacanza green”, attirati dalla bellezza della natura, il fascino dei borghi medioevali,(basti pensare a livello turistico quanto attira un piccolo borgo come Civita di Bagnoregio; e in Italia ne abbiamo veramente tanti di posti in qualche modo simili) la possibilità di fare enoturismo presso famose cantine, ma anche, sempre più, per riscoprire il piacere di una vacanza slow e attiva, attraverso il trekking e/o il cicloturismo, quest’ultimo in rapida espansione. Per quanto riguarda invece la possibilità di camminare basti pensare agli sforzi di manutenzione e di promozione effettuati dalla regione Toscana per la Via Francigena, solo per citare un caso esemplare.

Come per gli Hotel, anche per gli Agriturismi la prenotazione avviene maggiormente via internet, attraverso gli strumenti digitali (portali dedicati, sito web) che ad oggi quasi tutti noi adoperiamo con disinvoltura anche attraverso dispositivi diversi (desktop, smartphone, tablet). Il buon “vecchio” passa-parola è ancora l’azione più incisiva di marketing che, tradotto nell’epoca del web 2.0 significa lettura di commenti e recensioni di coloro che hanno già soggiornato in quella determinata struttura. Per questo è veramente DETERMINANTE, oggi, avere un’ottima brand reputation sul web, coccolando i clienti durante il soggiorno e incentivando e rispondendo SEMPRE alle recensioni che ci doneranno (perché si tratta, davvero, di un dono prezioso! Un marketing potentissimo a “titolo gratuito”, ma che ci dobbiamo guadagnare!)

Accoglienza, Cucina, Natura e Passa-parola.

Per concludere voglio tornare sui 4 PILASTRI che emergono da questa indagine per ciò che riguarda la vacanza in agriturismo, per rifletterci sopra insieme un’ultima volta.

  1. L’accoglienza calda e familiare, che abbatte le distanze e ti fa entrare in CONFIDENZA, in empatia con i proprietari della struttura. Il viaggiatore agrituristico non vuol sentirsi estraneo al contesto ma ama il contatto, palpare un’atmosfera familiare, essere partecipe e quasi “amico” delle persone con le quali si trova a trascorrere il soggiorno. Questo aspetto di CALORE UMANO non va mai sottovalutato perché è quello che crea la RELAZIONE e dunque il BUON RICORDO (ovvero: recensione positiva, iscrizione alla mailing list e ai social, affezione e ritorno).
  2. La cucina semplice ma genuina e saporita. Anche questo rientra e costruisce l’ambiente familiare e sano che ci si aspetta di trovare in un luogo immerso nella natura. Dalla colazione alla cena, il cibo è il tramite reale e simbolico, da sempre, per costruire e incentivare la RELAZIONE UMANA. Il gusto si intreccia alle parole, il cibo ai bicchieri di vino, e il punteggio sale… Ma tutto deve essere rigorosamente genuino e l’accoglienza mai risultare artificiosa. Offrite un assaggio del vostro olio o dei vostri prodotti tipici con il CUORE, illustrate il lavoro e la cura che ci sta dietro e l’ospite si sentirà pienamente coinvolto, appagato e felice.
  3. La natura, o, detto in altro modo, il territorio. Quanto spesso in questo blog e negli articoli precedenti ho già sottolineato l’importanza fondamentale del marketing territoriale, praticato sia attraverso le pagine del blog, sia vis-à-vis con gli ospiti durante il loro soggiorno. Dare le giuste dritte sui luoghi da visitare, a quali eventi partecipare o dove andare a mangiare è fondamentale. Il turista ha un TEMPO RISTRETTO a disposizione e se saprete rendergli unica e personalizzata la vacanza, non lo scorderanno di certo!
  4. Infine il passa-parola, ovvero le recensioni. Se avrete curato alla grande i 3 punti precedenti non avrete nulla da temere (a meno di grave carenze strutturali) e i commenti entusiastici andranno ad irrobustire il marketing migliore che potete fare verso i futuri clienti: incrementare la vostra brand reputation. Essere presenti su tutti i maggiori portali con recensioni eccellenti vi garantisce un sicuro approdo di clienti e anche la possibilità di alzare un poco il prezzo unitario per camera. Incentivate e rispondete a tutti, possibilmente con commenti personalizzati (ciò implica che vi ricordiate bene dei vostri ospiti, arte fondamentale dell’ospitalità!).

Come fare a migliorare la brand reputation del mio agriturismo?

Se avete bisogno di un aiuto per progettare una strategia di web marketing turistico per migliorare la brand reputation online della vostra struttura potete contattarmi senza impegno. Analizzeremo insieme la situazione di partenza, sia online che offline, e insieme cercheremo le azioni migliori da mettere in pratica per incrementare sul breve, e soprattutto sul lungo termine, i contatti, le prenotazioni, le recensioni e il fatturato. Ci sarà da lavorare, unendo conoscenze, professionalità e creatività; sarà un percorso di crescita, da affrontare con entusiasmo e volontà!

 


Delizard – Francesco Giubbilini

Delizard - Digital marketing Coach - Siti Web - Web Marketing Turistico

DIGITAL MARKETING COACH | SEO | WEB MARKETING TURISTICO | REALIZZAZIONE SITI WEB
Da più di 10 anni mi occupo di promuovere professionisti e aziende sul web.
Inbound Marketing, SEO e Web Marketing Turistico sono i tre cardini attorno ai quali oggi ruota il mio lavoro.
La mia missione è creare insieme a te un’ecosistema digitale che funzioni e soprattutto che converta.

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